Sovana
Un giorno alla scoperta del borgo medievale di Sovana. Si caratterizza per avere un’unica via centrale e una piazza, dove sono concentrati i monumenti più importanti come il palazzo Pretorio, il Palazzetto dell’Archivio e l’antica chiesa di San Massimiliano.
Il borgo di Sovana
L’idilliaco quanto arcaico paesaggio al confine con il Lazio fa da cornice a piccoli grandi gioielli storici da non perdere. Qui troviamo non solo Pitigliano, Sorano, Manciano e i borghi della Tuscia Viterbese come Farnese, Ischia di Castro, Valentano e Gradoli ma anche il piccolo centro di Sovana, frazione di Sorano. Adagiato su un lungo crestone a 291 metri d’altezza, dista dal comune circa 10 km e 80 da Grosseto. Monumento simbolo del borgo è il Palazzo dell’Archivio, posto nel cuore del paese.
Origini e Storia
Le origini di Sovana si fanno risalire all’epoca etrusca, testimoniato anche dalle tombe dell’VII sec. a. C., rinvenute nel territorio circostante. Qui gli Etruschi trovarono un ambiente ideale per costruire i propri insediamenti. Nel 350 a. C. Sovana afferma il suo ruolo strategico, divenendo uno dei centri più floridi, rendendosi maggiormente autonoma dalla vicina e potente Vulci. Nel IV sec. d. C., diventa sede vescovile, dopo un lungo periodo sotto il dominio romano. Furono poi i Longobardi a conquistarla nel 594, momento che sancì il passaggio alla potente famiglia degli Aldobrandeschi.
Nonostante le origini etrusche, il centro storico ha mantenuto l’aspetto medievale, e le sue piccole dimensioni tradiscono un passato ricco di avvenimenti che gli permisero di acquisire il titolo di “Città”. Inoltre fu anche sede vescovile, borgo fortificato di una certa rilevanza strategica e, infine, paese di nascita di un Papa.
Cosa vedere a Sovana
La Rocca
La gran parte dei monumenti più belli si affaccia lungo la via principale (e unica), in particolare quelli collocati tra il Duomo e la Rocca, espressione del potere politico. Ed è proprio dalla Rocca che inizia il nostro piccolo ma suggestivo tour alla scoperta di Sovana. Oggi possiamo ammirare le sue alte mura e parte del torrione. Fu edificata intono all’anno mille su edifici etruschi più antichi. Infatti, sono visibili le mura etrusche inglobate in quelle della rocca. In seguito fu restaurata dai Senesi e dai Medici. Si accede tramite una porta ad arco rivolta verso il paese. Nel corso del XVII secolo questa maestosa rocca vide perdere il suo ruolo difensivo finché non fu demolita.
La Piazza del Pretorio e la chiesa di San Massimiliano
La visita continua percorrendo la lunga via che porta alla zona occidentale di Sovana, non prima di aver visitato la caratteristica piazza del Pretorio. Su di essa si affacciano i monumenti più rilevanti a iniziare dalla Chiesa di San Massimiliano, antica sede della diocesi. Fu costruita durante il periodo paleocristiano ed è il luogo di culto più antico di Sovana.
Il Palazzo Bourbon del Monte e la chiesa di Santa Maria Maggiore
A fianco alla chiesa si erge il Palazzo Bourbon del Monte, edificato nella seconda metà del Cinquecento. Si presenta con i classici lineamenti rinascimentali. Ciò che vediamo oggi è frutto di un lungo restauro che l’ha riportato ai suoi antichi splendori.
Storicamente rilevante è la chiesa di Santa Maria Maggiore, realizzata intorno al XII secolo. Tra le opere conservate segnaliamo un pregevole ciborio preromanico dell’VIII secolo e alcuni affreschi del Cinquecento.
Il Palazzetto dell’Archivio e il Palazzo Pretorio
Inconfondibile il Palazzetto dell’Archivio o Palazzo Comunale. Si nota l’orologio inserito nel 1588 e il campanile a vela, aggiunto nel ‘600. Nello stesso periodo gli fu attribuito tale nome poiché ospitò l’archivio di Sovana. Volgendo lo sguardo alla nostra destra noteremo il Palazzo Pretorio, con gli stemmi dei Senesi e dei Medici sulla facciata; a fianco, fa bella mostra la Loggia del Capitano.
Il Duomo
Completeremo la vista al borgo, raggiungendo il Duomo, oggi posto poco fuori il centro abitato; da qui si può ammirare un magnifico panorama verso la valle delle necropoli. Sono presenti tre stili principali – lombardo, romanico, gotico – dovuti al lungo periodo occorso alla sua edificazione che ha abbracciato diversi secoli. È forse l’edificio più complesso e affascinante del paese toscano, e chiude egregiamente la visita al borgo di Sovana.
Quando visitare il borgo di Sovana
Consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.
Cosa visitare vicino a Sovana
In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Toscana
Provincia: Grosseto
Altitudine: 291 m.s.l.m
Nome abitanti: sovanesi
Patrono: San Mamiliano (giorno festivo 15 settembre)
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