Cosa vedere nel borgo di Massa Marittima
Scopri i monumenti più belli del borgo, nel cuore delle Colline metallifere del Grossetano. Da non perdere è il suo scenografico centro storico, in particolare quello che si può ammirare su Piazza Garibaldi con il Palazzo Comunale e la Cattedrale di san Cerbone.
Il borgo di Massa Marittima
Massa Marittima, uno dei centri più importanti della Maremma Grossetana, è adagiata su un colle a 380 metri sul livello del mare. Circondato da mura ancora ben conservate, questo bellissimo borgo è situato sulle propaggini meridionali delle Colline Metallifere. Abitata fin dall’epoca protostorica, Massa Marittima ha beneficiato, nel corso dei secoli, di un’invidiabile posizione strategica. Anche se il suo territorio è caratterizzato da boschi, vigneti e uliveti, le sue fortune sono scaturite dalla presenza delle vicine miniere di rame, argento e pirite. Distante solo 18 km dalla costa, ha ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club anche per via della presenza, soprattutto nel centro storico, di moltissimi monumenti di grande valenza storica incastonati in un tessuto urbano medievale molto ben conservato.
Origini e Storia
Grazie ad alcuni ritrovamenti risalenti al Paleolitico e all’età del bronzo, sappiamo che il territorio di Massa Marittima fu abitato sin dall’epoca protostorica. Nei periodi seguenti si instaurarono piccoli insediamenti etruschi in un arco temporale che si estende dal IX al V secolo a.C. Massa viene citata per la prima volta in un documento risalente al X secolo dove è stilata una lista di castelli e corti venduti al prete Ropprando dal marchese Lamberto il 18 aprile 973. La prima grande svolta, nella storia di Massa Marittima si ebbe, invece, nel secolo successivo quando diventò sede vescovile.
Tuttavia, la città visse il suo massimo fulgore tra il 1225 e il 1337, periodo in cui divenne libero comune. Nello stesso periodo, tra l’altro, iniziò lo sfruttamento dei ricchissimi giacimenti minerari delle vicine Colline Metallifere. L’estrazione e la vendita di argento e rame portarono ingenti quantità di denaro nelle casse del comune che permisero una rapida crescita urbanistica della città. Molte delle opere di grande fattura costruite in questo periodo sono, ancora oggi, le gemme che impreziosiscono questo vivace borgo toscano.
Cosa vedere a Massa Marittima
Da quanto scritto finora, si evince che Massa Marittima offre al visitatore spunti di visita molto interessanti, soprattutto per chi desidera fare un tuffo nel periodo più fulgido del Medioevo. Come molti centri toscani medievali, anche il tessuto urbanistico di questo borgo è caratterizzato da una fitta rete di vicoli che si sviluppano intorno al cuore della città.
La Cattedrale di San Cerbone
Nella parte più alta del centro abitato sorge la Cattedrale di San Cerbone, uno dei più rilevanti esempi di architettura romanica religiosa, non solo della Maremma ma dell’intera Toscana. La sua costruzione iniziò nell’XI secolo su una chiesa preesistente e si distingue per la sua particolare facciata. Infatti, mentre la parte inferiore (il loggiato e il timpano) è stata costruita in stile romanico pisano, la parte superiore, comprese le tre guglie, sono in tipico stile senese. Al suo interno, diviso in tre navate, sono conservati diversi capolavori trecenteschi tra cui la Maestà di Duccio di Boninsegna, l’Arca di San Cerbone di Goro di Gregorio e il fonte battesimale di Giroldo da Agorno. Di grande rilevanza artistica sono anche il rosone, corredato di una bellissima vetrata trecentesca, il pulpito ligneo seicentesco e il Crocefisso dipinto di Segna di Bonaventura risalente agli inizi del XIV secolo.
Piazza Garibaldi e i suoi monumenti
Palazzo Comunale e Palazzo Pretorio
Piazza Garibaldi, indubbiamente una delle più belle della Toscana, è impreziosita, oltre che dalla Cattedrale di San Cerbone, anche da altri numerosi edifici pubblici. Uno dei più importanti è il Palazzo del Comune. Costruito in travertino, è il risultato dall’unione di due case torri edificate in tempi diversi. La prima è la Torre del Bargello, risalente al XIII secolo, mentre la seconda, è stata costruita nel 1334.
Altro monumento di pregio è il Palazzo del Podestà o Palazzo Pretorio. Edificato nel 1225. È composto di tre piani e presenta una facciata ornata da due file di bifore. Un’altra caratteristica della facciata è quella di essere adornata dagli stemmi dei podestà e dei capitani che si sono succeduti, nel corso dei secoli, a Massa Marittima.
Palazzo dell’Abbondanza
Meritevole di un’attenta visita è il Palazzo dell’Abbondanza. Caratterizzato dalla presenza di tre poderosi archi a sesto acuto, fu costruito a partire dal 1265 per ospitare granai, magazzini e le fonti pubbliche meglio conosciute come Fonti dell’Abbondanza. Queste, per un lungo periodo di tempo, furono le uniche fonti, all’interno della cinta di mura, utilizzate per la raccolta di acqua. Tuttavia, ciò che colpisce di questo edificio è un particolarissimo affresco portato alla luce nel 1999. In questa rara testimonianza di pittura murale del XIII secolo, conosciuta come Albero della Fecondità, è rappresentato un albero da cui pendono decine di frutti di forma fallica. Questi frutti, che simboleggiano l’abbondanza, sono ambiti da uccelli e donne in un giorno di festa.
Torre del Candeliere e il Castello di Monteregio
La Torre del Candeliere, conosciuta anche come Torre dell’Orologio, è stata eretta nel 1228 per volere del podestà Malabarba. Utilizzata come torre di avvistamento, rappresentava anche il simbolo del potere del libero Comune di Massa Marittima. Nel 1443, sulla parte della torre che guarda verso Piazza Matteotti, fu posizionato un grande orologio ancora oggi visibile e funzionante. Alta circa 28 metri e posta davanti al Castello di Monteregio, offre al visitatore uno spettacolare panorama che spazia dalle vicine colline fino al Mar Tirreno. La visita alla torre può essere completata raggiungendo il vicino Cassero Senese, una fortezza la cui costruzione, terminata nel 1337, fu affidata al maestro Agnolo di Ventura.
I Musei
A rendere ancora più interessante la visita di Massa Marittima sono i musei. Uno dei più interessanti, è senza dubbio il Museo della Miniera. Si trova nella parte alta del paese e si sviluppa per alcune centinaia di metri attraverso tre gallerie in ognuna delle quali sono mostrati i diversi aspetti della vita in miniera. Il Museo Archeologico, ospitato nel Palazzo del Podestà, accoglie interessantissimi reperti etruschi rinvenuti presso l‘insediamento del Lago dell’Accesa.
Molto interessante è anche l’Antica Falegnameria situata nella parte più antica del borgo. Questo museo è la fedele ricostruzione di una vecchia bottega che narra il mestiere del falegname. Il Museo di San Pietro all’Orto, ospitato nell’omonimo convento ci porta all’esplorazione della storia dell’arte della città attraverso grandi artisti tra i quali Ambrogio Lorenzetti, Gano di Fazio e Giovanni Pisano.
Quando Visitare Massa Marittima
Tutte le stagioni sono buone per visitare Massa Marittima, ma consigliamo la primavera e l’autunno come periodi ottimali. Inoltre nel borgo ogni anno si svolgono numerose iniziative culturali e svariate manifestazioni di carattere storico, enogastronomico e folcloristico. Un fitto calendario di eventi in cui si unisco egregiamente natura, storia, arte e tradizioni. Per scoprire tutte le manifestazioni visita il portale turistico di Massa Marittima.
In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere vicino a Massa Marittima. Un tour tra borghi, castelli, chiese, laghi, siti archeologici, città e parchi naturali nelle vicinanze del paese.
Informazioni Turistiche
Regione: Toscana
Provincia: Grosseto
Comune: Massa Marittima
Tipologia di borgo: borgo medievale
Periodo di fondazione: X secolo
Altitudine: 380 m.s.l.m
Nome abitanti: massetani
Patrono: San Cerbone (10 Ottobre)
Sito istituzionale
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