Atzara
Atzara, uno dei borghi più belli d’Italia, è immerso nell’assolata e silenziosa campagna sarda. Il suo antico centro storico ha mantenuto intatto la sua struttura urbana di stampo aragonese. Scopriamo i suoi monumenti più belli.
Il borgo di Atzara
Nel cuore della Sardegna, nella selvaggia area della Barbagia, il borgo di Atzara sembra non volersi destare dal sonno del tempo. Circondata dalla campagna sarda, assolata e silenziosa, le case e i monumenti del paese ancora raccontano un passato antico, seppur fin troppo trascurato dal tempo e dall’incuria.
Nonostante ciò, riscontriamo la tipica struttura urbana aragonese, visibile anche in alcuni elementi artistici presenti nei vecchi edifici. Atzara, come detto, si trova in Barbagia (precisamente nella sub regione del Mandrolisai, una delle macro aree in cui è suddivisa l’area), vicino al Parco Nazionale del Gennargentu e Golfo di Orosei. Adagiato su un colle a 553 metri d’altezza, dista da Nuoro poco più di 78 km.
Origini e Storia
Fin dal neolitico, il territorio ha visto la presenza umana, testimoniata da alcuni nuraghi, ma la fondazione del borgo originario risale all’anno 1000 circa. I primi edifici furono costruiti nei pressi della fonte di Bingia de Giosso, ancora esistente. Il centro storico è suddiviso in rioni, contraddistinto da case antiche alternate a edifici più complessi realizzati quasi interamente in granito. Questa caratteristica è uni punto di forza di Atzara, insieme al fascino della campagna circostante e al tessuto urbano di stampo aragonese.
Cosa vedere a Atzara
Il Museo Antonio Ortiz Echagüe e la Chiesa di San Giorgio
Una delle attrazioni principali del paese sardo è il curioso e interessante Museo Antonio Ortiz Echagüe, dove sono conservati splendidi costumi tradizionali di Atzara, di scuola spagnola. Il museo è un ottimo punto di partenza per scoprire i monumenti del paese. Si notano le numerose case padronali, in particolare, quella situata di fronte al museo. Fu realizzata in stile liberty, con eleganti decorazioni sul portone e sulle finestre.
Ci addentriamo sempre di più nel cuore antico di Atzara, per ammirare la Chiesa di San Giorgio, affacciata su un’ampia piazza ad anfiteatro. Le prime notizie risalgono al 1205; ha una forma rettangolare, con navata unica, facciata in pietra e campanile a vela. Curioso è il pozzo a base quadrata, con cupola rivestita di maioliche, posto sul patio di quello che un tempo era il Palazzo Su Conte (procedendo su via San Giorgio e su via Su Conte).
La Piazza e la Chiesa di Sant’Antioco e le Case Antiche
Poco dopo si giunge a piazza Sant’Antioco, dove si apre la facciata in stile sardo della chiesa omonima, edificata tra il XVI e il XVII secolo. Si nota il grande rosone aragonese mentre la chiesa è stata realizzata in stile pisano – aragonese, con interno gotico. La chiesa custodisce una statua lignea della Vergine (XVI secolo) e oggetti in argento di fattura cinquecentesca.
La visita può proseguire camminando tra i vicoli del borgo che ci permettono di scoprire maggiori dettagli sulla struttura urbana. Durante la nostra passeggiata saremo circondati da vecchie case padronali e contadine, quasi tutte con portone d’ingresso, cortile o loggiato chiuso da robusti mura di cinta. Purtroppo il tempo e la scarsa valorizzazione hanno fatto sì che tanti elementi architettonici siano andati perduti, a parte qualche zona dove l’antico impianto urbano aragonese resiste ancora.
Ciò non toglie il fascino antico che Atzara offre al visitatore. Il paese, infatti, rappresenta uno spaccato autentico dei tipici borghi della Sardegna.
Quando visitare il borgo di Atzara
Consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.
Cosa visitare vicino ad Atzara
In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Sardegna
Provincia: Nuoro
Altitudine: 553 m.s.l.m
Nome abitanti: atzaresi
Patrono: sant’Antioco (giorno festivo 13 novembre)
Sito istituzionale
Redazione Borghi Storici © Riproduzione vietata | Copyright