Anacapri
All’ombra del Monte Solaro, Anacapri è una delle mete più gettonate dell’Isola durante l’estate. Un reticolo di stradine incorniciato da case bianche, edifici storici e odori mediterranei, faranno gioire gli occhi e il cuore del visitatore.
Il borgo di Anacapri
L’Isola di Capri è divisa in due amministrativamente dal comune omonimo e da Anacapri, splendido borgo marino, sorto alle pendici del Monte Solaro. Oltre il caratteristico centro storico, Anacapri vanta numerose attrazioni turistiche visitabili nei dintorni come ville, siti archeologici, boschi, grotte e itinerari panoramici di grande interesse. Dista da Capri circa 4 km ed è collegata a Napoli tramite numerose corse di traghetti e navi. Nel comune ricadano la celebre Grotta Azzurra, la Villa san Michele e il Castello Barbarossa.
Uno dei simboli storico – culturali di Anacapri è la celebre Casa Rossa, edificio del 1876 realizzato in stile eclettico. Il nome è facilmente intuibile dall’intenso colore rosso pompeiano che la contraddistingue. Terminata di costruire nel 1898 dal colonnello americano J. C. MacKowen, oggi custodisce una collezione di dipinti che raffigurano una serie di vedute e paesaggi dell’isola realizzati tra il XIX e XX secolo.
Cosa vedere a Anacapri
La Chiesa di san Michele
Girovagando tra le piccole case avvolti dai profumi mediterranei incontreremo la Chiesa di San Michele, affacciata su Piazza san Nicola, nella parte più a nord ovest del centro abitato. Spicca la sua facciata bianca, dove la parte inferiore è divisa in tre parti e abbellita da 4 colonne. Al centro un bel portale è sormontato da una lunetta nella quale è incastonato un affresco di San Michele. La parte superiore è anch’essa suddivisa in 4 parti ma arricchita da lesene e stucchi; sulla parte più alta, invece, si nota un bel timpano.
Grazioso l’interno a pianta ottagonale con una cupola centrale. Le finestre colorate diffondono una splendida luce verso l’interno, illuminando le decorazioni in stile barocco. Subito cattura il nostro sguardo la pavimentazione realizzata con riggiole in maiolica, dipinte in modo tale da raffigurare il Paradiso Terrestre e il Peccato Originale, opera di Leonardo Chianese. L’ambiente sacro si completa con 7 cappelle laterali tutte dedicate alla Vergine Maria e agli Angeli Custodi.
La Chiesa di Santa Sofia
Mentre passeggiamo tra i vicoli luminosi del borgo non possiamo che ammirare la splendida chiesa di Santa Sofia che ha dispetto della data su un’epigrafe, fu eretta nel 1595 e non nel 1510. Il suo completamento avvenne nel 1642 su una chiesa preesistente dedicata a san Carlo. Subì numerosi lavori di restauro, ampliamenti e modifiche fino ad assumere l’aspetto attuale.
Si presenta con una facciata, in stile barocco, ben decorata, con un portale centrale, finestre ovali, lesene e un timpano spezzato. L’interno della chiesa, a croce latina e a tre navate, è pavimentata in marmo di Carrara bianco e bardiglio. E’ riccamente decorata e custodisce svariate opere inclusi affreschi, quadri, tele e statue.
La Chiesa di Santa Maria a Costantinopoli
Infine, tra le architetture religiose invitiamo a visitare la Chiesa di Santa Maria a Costantinopoli, risalente al XV secolo. Edificata in stile tardo gotico, ha la facciata con stucchi di colore bianco ma è più sobria rispetto alle precedenti. Noteremo il portale d’ingresso sormontato da un ampio finestrone rettangolare che termina con un piccolo campanile a vela. L’ambiente interno si mostra semplice, con una sola navata a pianta rettangolare, con due volte a crociera ogivale.
I Fortini
Caratteristica di Anacapri sono i fortini che si trovano nei dintorni. In origine furono costruiti tra il IX e il XV secolo per respingere le scorrerie dei pirati. Distrutti dalle invasioni saracene, saranno ricostruiti e modificati sia dai francesi sia dagli inglesi.
Tra i più noti segnaliamo il Fortino di Orrico, situato sulla punta del Miglio; è circondato da una cinta muraria semicircolare. Il suo nome dovrebbe avere un’origine greca che significa “campo fiorito”; questo grazie alle fioriture circostanti che fanno bella mostra di se durante la primavera.
Sulla penisola del Campetiello, il cui nome deriva dalla famiglia nobile de Campetiello, sorge il Fortino di Mesola. Il piccolo fortilizio presenta una struttura più rude e una muraglia più massiccia circondato da un fossato.
Sulla punta più occidentale dell’Isola di Capri, chiamata Cala di Mezzo, si trova il Fortino di Pino affacciato sulla Cala di Tombosiello. La struttura difensiva è più grande rispetto alle due precedenti e fu costruita dai francesi. È formato da due alti locali in posizione centrale; uno è caratterizzato da un soffitto a volta, mentre l’altro è coperto da una superficie piana di legno. Il fortino è stato modificato dagli inglesi, che vi aggiunsero un piazzale da tiro affacciato sul mare.
Infine, poco più a sud del Fortino Pino, a poca distanza dal faro di Punta Carena, è stato costruito il piccolo ma caratteristico Fortino del Cannone. Si affaccia sulla Cala del Tombosiello. Di forma conica e di soli 6 metri di diametro, fu edificato dagli inglesi. Le sue ridotte dimensioni sono dovute, oltre che alla vicinanza ad altre strutture simili, come il fortino di Pino e la torre della Guardia, è dovuta anche alla natura fortemente accidentata del terreno.
La vera attrazione di Anacapri è la posizione e il luogo dove sorge. Il paese è celebre per i suoi ampi panorami sul mare cristallino, scorci spettacolari delle bianche scogliere e il verde smeraldo della macchia mediterranea, che creano un mosaico di colori unico e indimenticabile.
Quando visitare Anacapri
Idee e consigli utili su come scegliere il periodo migliore per visitare il borgo.
Cosa visitare vicino ad Anacapri
In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Campania
Provincia: Napoli
Altitudine: 275 m.s.l.m
Nome abitanti: anacapresi
Patrono: Sant’Antonio da Padova (giorno festivo 13 Giugno)
Sito istituzionale