Melfi
Melfi, gioiello medievale della Basilicata, tra i più conosciuti della regione, deve la sua fama al maestoso castello che domina il paese. Scopriamo i monumenti e i luoghi più belli nei dintorni.
Il borgo di Melfi
Melfi è una delle cittadine della Basilicata più importanti sia dal punto di vista economico che turistico e storico. È situata nella parte più occidentale della regione vicino al confine con la Puglia e la Campania.
Origini e Storia
Posta su un colle ai piedi del vulcano Vulture, ormai inattivo da millenni, Melfi ha origini storiche ancora non del tutto chiare. Alcuni studiosi ritengono che Melfi fu fondata dai greci, altri attribuiscono la sua fondazione durante il periodo romano oppure in epoca bizantina. Subì la dominazione prima dei Normanni, poi degli Svevi, passando per gli Angioini che successivamente decaddero in favore degli Aragonesi. Varie epoche e varie influenze culturali permisero a Melfi di vedere accrescere nel corso dei secoli, varie strutture architettoniche di pregio e dal grande valore storico.
Cosa vedere a Melfi
Il Castello Normanno – Svevo
Uno degli esempi più alti della storia di Melfi è il suo maestoso castello, fatto costruire dai Normanni nel XI secolo. E’ una delle fortezze più importanti del sud Italia e tra le meglio conservate di tutta la penisola. Il Castello di Melfi, costruito per volere di Guglielmo d’Altavilla Conte di Puglia probabilmente sui ruderi di una preesistente fortificazione, domina, con la sua imponente mole, il panorama della città. Edificato nel punto di passaggio tra Campania e Puglia, svolgeva un’importante azione strategica indispensabile per la difesa sia da attacchi esterni che come rifugio per gli alleati.
Frutto di numerosi rimaneggiamenti, soprattutto durante il periodo angioino e aragonese, il castello si presenta attualmente come una sorta di cittadella fortificata sulla sommità di un colle di origine vulcanica ai cui piedi si distende la città di Melfi.
Cosa vedere a Melfi: I Luoghi Sacri nel borgo
Le chiese del centro storico
Il centro storico conserva una notevole quantità di monumenti e altri edifici dal valore artistico invidiabile. Tra questi senza dubbio giocano un ruolo importante le chiese ad iniziare dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta, edificata nel 1076 per volere di Roberto il Guiscardo. Da visitare è anche la chiesa di Sant’Antonio risalente al 1423 e la Chiesa di Sant’Anna. La chiesa di Santa Maria del Suffragio è una delle più recenti essendo stata costruita a partire dal 1934. Infine citiamo le chiese della Madonna del Carmelo, di San Teodoro e di San Lorenzo del 1120.
Le chiese rupestri
Suggestive sono le antiche chiese rupestri che si trovano a Melfi e nei dintorni. La chiesa rupestre Madonna delle Spinelle venne scoperta nel 1845. Ad oggi è visibile solo la cappella terminale di pianta esagonale con sei semicolonne che sostengono un cornicione. Nel medioevo costituiva una parte della Basilica paleocristiana di Santo Stefano. Da ammirare è anche la Chiesa di Santa Lucia situata in contrada Giaconelli, a metà strada tra Melfi e Rapolla. Affascinanti sono gli affreschi del XIII secolo realizzati nella cripta; raffigurano scene di vita della Santa. Vennero restaurati dal pittore prof. Tullio Brisi ed è chiara la loro origine bizantina.
Tra le chiese rupestri troviamo anche quella dello Spirito Santo, interamente scavata nella roccia. Avvolta dai boschi del Monte Vulture, a circa 900 metri di altezza, custodisce una statua della madonna. Infine non possiamo che concludere con quella più interessante cioè la Chiesa rupestre di Santa Margherita, scavata all’intero di una roccia di tufo. databile al 1200, fu scoperta da Gian Battista Guarini. All’interno si possono osservare raffiguranti Santa Margherita (sopra all’altare principale), l’arcangelo Michele, la Madonna con Bambino, S. Giovanni Battista e Cristo in Trono. Di grande suggestione visiva è la rappresentazione di Federico II che si imbatte in tre scheletri.
Quando visitare Melfi
Scopri il periodo migliore per visitare al meglio il borgo lucano.
Cosa visitare vicino a Melfi
In viaggio alla scoperta dei luoghi più belli da vedere nei dintorni.
Informazioni Turistiche
Regione: Basilicata
Provincia: Potenza
Altitudine: 562 m.s.l.m
Nome abitanti: melfitani
Patrono: Sant’Alessandro (9 Febbraio)
Sito istituzionale
Redazione Borghi Storici © Riproduzione vietata | Copyright