Moneglia
Cosa vedere nel borgo ligure

In provincia di Genova, scopriamo Moneglia, uno dei Borghi più belli d’Italia. L’antica Monilia, un tranquillo borgo turistico con una splendida spiaggia sabbiosa circondata dalle verdi colline della Riviera Ligure.

Moneglia, in provincia di Genova, è un gioiello della Riviera di Levante, che si affaccia sulla baia compresa tra il promontorio di punta Moneglia e quello di punta Rospo. Questo piccolo centro turistico, in cui si trova una delle poche spiagge sabbiose della Liguria, è la meta ideale per le famiglie con bambini, inserita dal 2012 tra i Borghi più Belli d’Italia.

Due diverse teorie sostengono che i primi popoli ad abitare la zona di Moneglia furono i Liguri Lapacini o i Tigullii. L’antica Monilia, che in latino significa gioielli preziosi, divenne con i romani un importante centro strategico posto sulla Via Aurelia.

Nel 774 i monaci dell’Abbazia di San Colombano di Bobbio ricevettero in dono da Carlo Magno le terre e il porto di Moneglia, che furono poi saccheggiate dai saraceni che depredarono tutti i paesi della costa. Fino al 1153 fu feudo dei conti Fieschi di Lavagna, poi entrò a far parte dei territori della Repubblica di Genova che nel 1173 fece costruire la Fortezza di Monleone e la Torre di Villafranca per difendere il territorio dall’esercito della famiglia dei Malaspina e dalle incursioni dei corsari.

Nel 1284 Moneglia affiancò Genova nella battaglia della Meloria, che terminò con la sconfitta di Pisa e in cambio, secondo la tradizione, ricevette come dono, in segno di ringraziamento, alcuni anelli della catena che chiudeva il porto pisano. Due di questi anelli sono ancora oggi murati nella parete esterna della chiesa di Santa Croce, accanto ad una lapide datata 1290.

Nel magnifico borgo di Moneglia, incastonato tra l’azzurro del mare e le verdi colline, è possibile ammirare ad est la Torre di Villafranca e la Chiesa di Santa Croce e ad ovest la Fortezza di Monleone e la Chiesa di San Giorgio.

Dell’antica struttura della Torre di Villafranca, distrutta durante la seconda guerra mondiale, sono rimasti il mastio a pianta quadrata e i camminamenti che si inseriscono armoniosamente all’interno del parco comunale con una vista spettacolare sul golfo.

Al di sotto c’è la Chiesa parrocchiale di Santa Croce, costruita nel 1726 sui resti di una precedente pieve del 1130. Al suo interno, oltre a custodire il crocifisso bizantino ritrovato sulla spiaggia e a cui deve il nome, è possibile ammirare opere del pittore monegliese Luca Cambiaso e di Anton Maria Maragliano.

Molto particolare la pavimentazione del sagrato della chiesa su cui è riprodotto un risseu, un tipico mosaico ligure, del 1822. Su questa piazzetta si affaccia anche l’antico Oratorio dei Disciplinanti. Dopo una passeggiata lungo la centrale via Vittorio Emanuele, l’antico carruggio, ecco la Chiesa di San Giorgio edificata dai monaci benedettini nel 1396. Un’opera di grande valore, conservata al suo interno, è un gruppo ligneo policromo di San Giorgio che uccide il drago. Accanto c’è il chiostro francescano risalente al 1484.

Al di sopra della chiesa s’innalza il piccolo Castello de Fornari costruito agli inizi del 1900 e circondato dalla cinta muraria che apparteneva alla Fortezza di Monleone eretta nel 1173.

Consigli utili sulla stagione migliore per visitare il borgo.

In tour tra i luoghi e i borghi più belli da vedere nei dintorni.

Regione: Liguria
Provincia: Genova
Altitudine: 4 m s.l.m.
Nome abitanti: monegliesi
Patrono: Esaltazione della Santa Croce (giorno festivo 14 Settembre)
Sito istituzionale

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